Forse l’allarme giallo è un po’ eccessivo, ma biasimare le autorità statunitensi per aver ceduto al nervosismo sarebbe ingeneroso. Secondo quanto riporta il New York Times, infatti, gli investigatori starebbero fronteggiando una serie di attacchi che hanno preso di mira aziende che operano nel settore energetico, anche nucleare.

Energia atomica

E non si tratterebbe di criminali qualsiasi: stando al report citato dal NYT, i pirati in questione si starebbero infatti muovendo utilizzando tecniche piuttosto sofisticate, le stesse utilizzate normalmente dai gruppi che si occupano di cyber-spionaggio.

Nel mirino ci sarebbero impiegati di alto livello (in particolar modo ingegneri) i cui computer sarebbero stati compromessi utilizzando come vettore d’attacco email di spear-phishing con allegati infetti. Una strategia che di solito punta a “saltare” dai PC degli impiegati ai sistemi informatici dell’azienda. Per saperne di più leggi l’articolo completo su Security Info, il sito di Tom’s Hardware dedicato alla sicurezza informatica.

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