Un’errata configurazione di un server in cloud ha esposto pubblicamente i dati di 6 milioni di clienti Verizon, compreso i PIN attraverso i quali vengono riconosciuti telefonicamente dal call center.
Come spesso è accaduto, l’errore è stato commesso da una terza parte coinvolta da Verizon nella gestione del parco clienti SMB. In questo caso alcune cartelle sono state erroneamente messe a disposizione su internet senza password e con accesso everyone.
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